Differenze tra le versioni di "Erasmus Plus e ESI"
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<PolicyRequirementRule xsi:type="Requester" value="https://proxy.prod.erasmus.eduteams.org/metadata/backend.xml"/> | <PolicyRequirementRule xsi:type="Requester" value="https://proxy.prod.erasmus.eduteams.org/metadata/backend.xml"/> | ||
<AttributeRule attributeID="schacPersonalUniqueCode"> | <AttributeRule attributeID="schacPersonalUniqueCode"> | ||
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</syntaxhighlight>La regola sopra indicata è già contenuta nel filtro [https://registry.idem.garr.it/idem-conf/shibboleth/IDP4/idem-attribute-filter-v4-full.xml idem-filter-v4-full.xml] che, se utilizzato, non comporta alcuna modifica alla configurazione per il rilascio degli attributi dell'IdP. | </syntaxhighlight>La regola sopra indicata è già contenuta nel filtro [https://registry.idem.garr.it/idem-conf/shibboleth/IDP4/idem-attribute-filter-v4-full.xml idem-filter-v4-full.xml] che, se utilizzato, non comporta alcuna modifica alla configurazione per il rilascio degli attributi dell'IdP. | ||
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Versione delle 10:57, 12 mar 2021
Nell'ambito della European Student Card Initiative la commisione europea ha stabilito un percorso di digitalizzazione di tutti i servizi legati al programma Erasmus+ quali Online Learning Agreement (OLA), Erasmus+ mobile application, ecc. Una parte fondamentale della digitalizzazione riguarda l'autenticazione degli studenti, per la quale è stata scelta eduGAIN, cosicché gli studenti possano accedere con le proprie credenziali istituzionali e che i servizi ricevano fin da subito tutte le informazioni necessarie ad identificare correttamente gli utenti.
Indice
MyAcademicID proxy
L'accesso ai servizi Erasmus+ avviene mediante un proxy realizzato nell'ambito del progetto MyAcademicID e gestito da GEANT. Questo vuol dire che tutti i servizi legati ad Erasmus+ hanno un unico Service Provider con il seguente entityID:
https://proxy.prod.erasmus.eduteams.org/metadata/backend.xml
Il Service Provider è pubblicato in IDEM tramite eduGAIN, quindi se state già consumando i metadata edugain2idem
(vedi Metadata) non dovrete fare alcuna azione per accedere tramite il vostro Identity Provider. In caso contrario, in primo luogo dovete contattare il Servizio IDEM GARR AAI per richiedere l'esportazione del vostro Identity Provider in eduGAIN, poi dovrete configurare i metadata di eduGAIN distributi dal Servizio (vedi Metadata).
Attributi
Gli attributi richiesti per accedere ai servizi Erasmus+ sono i seguenti.
Attributo | Descrizione | Esempio |
---|---|---|
eduPersonPrincipalName | Identificativo globalmente univoco e persistente. | username@foo.bar
|
eduPersonTargetedID | Identificativo univoco, opaco, mirato (diverso per ogni Service Provider) e persistente. | https://idp.foo.bar/idp/shibboleth!https://sp.example.com/shibboleth!a6c2c4d4-08b9-4ca7-8ff9-43d83e6e1d35
|
displayName | Nome completo. Rilasciare se non si rilascia già cn, o givenName+sn. | Mario Rossi
|
cn | Nome completo. Rilasciare se non si rilascia già displayName o givenName+sn. | Mario Rossi
|
givenName | Nome. Rilasciare se non si rilascia già displayName o cn. | Mario
|
sn | Cognome. Rilasciare se non si rilascia già displayName o cn. | Rossi
|
eduPersonAffiliation | Macro ruolo all'interno della propria organizzazione. | [member, student]
|
eduPersonScopedAffiliation | Macro ruolo all'interno della propria organizzazione con l'aggiunta del dominio. | [member@foo.bar, student@foo.bar
|
schacPersonalUniqueCode | Codice univoco personale assegnato dalla propria organizzazione (URN). E' utilizzato per codificare e trasmettere lo European Student Identifier. | urn:schac:personalUniqueCode:int:esi:foo.bar:17585515
|
schacHomeOrganization | Dominio della propria organizzazione. | foo.bar
|
schacHomeOrganizationType | Tipo di organizzazione (URN) | urn:schac:homeOrganizationType:eu:higherEducationalInstitution
|
European Student Identifier
Lo European Student Identifier (ESI) è un identificatore globalmente univoco, persistente, non mirato (rimane lo stesso per tutti i Service Provider). Viene codificato e trasmesso tramite l'attributo schacPersonalUniqueCode
. Lo ESI supporta due modalità principali di codifica:
- per nazione: nel caso sia disponibile un codice studentesco nazionale
- per istituto: unica forma ammessa nel caso dell'Italia
Lo ESI si compone di tre parti:
- namespace URN invariabile:
urn:schac:personalUniqueCode:int:esi:
- dominio dell'organizzazione:
foo.bar
- codice identificativo dello studente (ad es. la matricola):
17585515
Lo ESI completo risultante: urn:schac:personalUniqueCode:int:esi:foo.bar:17585515
Le specifiche complete dello ESI sono disponibili sul wiki di GEANT: https://wiki.geant.org/display/SM/European+Student+Identifier
Configurazione Identity Provider
Per rilasciare lo ESI tramite un Identity Provider (IdP) si possono usare due strategie: valorizzare l'attributo schacPersonalUniqueCode
completo di namespace URN e dominio direttamente nella propria Directory o esportare il solo codice identificativo dello studente e valorizzare schacPersonalUniqueCode
nell'IdP. La seconda strategia è più flessibile e raccomandata dal Servizio IDEM GARR AAI. Di seguito vi proponiamo un esempio di configurazione basata sulla seconda strategia per Shibboleth Identity Provider v4.x.
Configurazione dello ESI
Per configurare lo ESI è necessario trasmettere il codice identificativo dello studente al proprio IdP. Ammesso che il codice sia contenuto in un attributo denominato matricolaStudente
, quest'ultimo andrà aggiunto alla lista di attributi restituiti dalla Directory in risposta alla query dell'IdP.
Per creare e rilasciare lo ESI verso MyAcademicID è necessario:
- Aggiungere l'attributo
schacPersonalUniqueCode
ad Attribute Registry del proprio Identity Provider v4.x - Definire il suo comportamento nel conf/attribute-resolver.xml
- Definire le regole di rilascio nel conf/attribute-filter.xml
Attribute Registry
Creare il file conf/attributes/custom/schacPersonalUniqueCode.properties come segue per la codifica/decodifica dell'attributo schacPersonalUniqueCode
:
# schacPersonalUniqueCode
id=schacPersonalUniqueCode
transcoder=SAML2StringTranscoder
displayName.en=ESI
displayName.it=ESI
description.en=European Student Identifier
description.it=European Student Identifier
saml2.name=urn:oid:1.3.6.1.4.1.25178.1.2.14
saml1.encodeType=false
Attribute Resolver
Modo #1 - schacPersonalUniqueCode valorizzato attraverso template
Questa modalità è consigliata dal Servizio IDEM GARR AAI agli istituti che non hanno mai fatto uso di schacPersonalUniqueCode verso le risorse federate.
Aggiungere la seguente definizione dell'attributo nel file conf/attribute-resolver.xml:
<AttributeDefinition id="schacPersonalUniqueCode" xsi:type="Template">
<InputDataConnector ref="myLDAP" attributeNames="matricolaStudente"/>
<Template>urn:schac:personalUniqueCode:int:esi:it:foo.bar:${matricolaStudente}</Template>
</AttributeDefinition>
e assicurarsi di modificare "foo.bar" con il proprio dominio istituzionale.
Concludere le modifiche per l'attribute-resolver.xml aggiungendo l'attributo schacPersonalUniqueCode
a quelli elencati in idp.attribute.resolver.LDAP.exportAttributes
dentro conf/ldap.properties.
Modo #2 - schacPersonalUniqueCode valorizzato all'interno della directory istituzionale
Questa modalità è utilizzabile dagli istituti che hanno accesso in modifica alla directory service collegata all'IdP istituzionale.
Aggiungere a 'conf/attribute-resolver.xml l'attributo schacPersonalUniqueCode
tra quelli elencati in idp.attribute.resolver.LDAP.exportAttributes
dentro conf/ldap.properties.
Modo #3 - schacPersonalUniqueCode contenuto all'interno della directory istituzionale, ma è impossibile modificarla
Questa modalità è utilizzabile dagli istituti che gestiscono già l'attributo schacPersonalUniqueCode per l'accesso ad altre risorse federate e che non possono modificare la directory service collegata all'IdP istituzionale.
Aggiungere la seguente definizione dell'attributo nel file conf/attribute-resolver.xml:
<AttributeDefinition xsi:type="ScriptedAttribute" id="schacPersonalUniqueCode">
<InputDataConnector ref="myLDAP" attributeNames="matricolaStudente schacPersonalUniqueCode"/>
<Script>
<![CDATA[
logger = Java.type("org.slf4j.LoggerFactory").getLogger("net.shibboleth.idp.attribute.resolver.esiBuilder");
logger.info('Add ESI to the user');
schacPersonalUniqueCode.addValue('urn:schac:personalUniqueCode:int:esi:it:foo.bar:' + matricolaStudente.getValues().get(0));
]]>
</Script>
</AttributeDefinition>
e assicurarsi di modificare "foo.bar" con il proprio dominio istituzionale.
Concludere le modifiche per l'attribute-resolver.xml aggiungendo l'attributo schacPersonalUniqueCode
a quelli elencati in idp.attribute.resolver.LDAP.exportAttributes
dentro conf/ldap.properties.
Attribute Filter
Assicurarsi che il proprio IdP supporti l'entity category "Code of Conduct" e che rilasci gli attributi come indicato dal filtro idem-attribute-filter-v4-ec.xml.
Aggiungere, infine, la seguente regola per il rilascio di ESI al solo MyAcademicID IAM Service:
<!-- Release attributes to MyAcademicID IAM Service -->
<AttributeFilterPolicy id="MyAcademicID-IAM-Service">
<PolicyRequirementRule xsi:type="Requester" value="https://proxy.prod.erasmus.eduteams.org/metadata/backend.xml"/>
<AttributeRule attributeID="schacPersonalUniqueCode">
<DenyValueRule xsi:type="NOT">
<Rule xsi:type="ValueRegex" regex="^urn:schac:personalUniqueCode:int:esi:.*$"/>
</DenyValueRule>
</AttributeRule>
</AttributeFilterPolicy>
La regola sopra indicata è già contenuta nel filtro idem-filter-v4-full.xml che, se utilizzato, non comporta alcuna modifica alla configurazione per il rilascio degli attributi dell'IdP.