Differenze tra le versioni di "Erasmus Plus e ESI"

Da WIKI IDEM GARR.
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Nell'ambito della European Student Card Initiative la commisione europea ha stabilito un percorso di digitalizzazione di tutti i servizi legati al programma Erasmus+ quali [https://learning-agreement.eu/user/login Online Learning Agreement] (OLA), Erasmus+ mobile application, ecc. Una parte fondamentale della digitalizzazione riguarda l'autenticazione degli studenti, per la quale è stata scelta eduGAIN, cosicché gli studenti possano accedere con le proprie credenziali istituzionali e che i servizi ricevano fin da subito tutte le informazioni necessarie ad identificare correttamente gli utenti.
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Nell'ambito della European Student Card Initiative la Commisione Europea ha stabilito un percorso di digitalizzazione di tutti i servizi legati al programma Erasmus+ quali [https://learning-agreement.eu/user/login Online Learning Agreement] (OLA), Erasmus+ mobile application, ecc. Una parte fondamentale della digitalizzazione riguarda l'autenticazione degli studenti, per la quale è stata scelta eduGAIN, cosicché gli studenti possano accedere con le proprie credenziali istituzionali e che i servizi ricevano fin da subito tutte le informazioni necessarie ad identificare correttamente gli utenti.
  
 
===MyAcademicID proxy===
 
===MyAcademicID proxy===
L'accesso ai servizi Erasmus+ avviene mediante un proxy realizzato nell'ambito del progetto MyAcademicID e gestito da GEANT. Questo vuol dire che tutti i servizi legati ad Erasmus+ hanno un unico Service Provider con il seguente '''entityID''':
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L'accesso ai servizi Erasmus+ avviene mediante un proxy realizzato nell'ambito del progetto [https://wiki.geant.org/display/SM/MyAcademicID+Identity+and+Access+Management+Service MyAcademicID] e gestito da GEANT. Questo vuol dire che tutti i servizi legati ad Erasmus+ hanno un unico Service Provider con il seguente '''entityID''':
  
 
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https://proxy.prod.erasmus.eduteams.org/metadata/backend.xml
 
https://proxy.prod.erasmus.eduteams.org/metadata/backend.xml
</pre>Il Service Provider è pubblicato in IDEM tramite eduGAIN, quindi se state già consumando i metadata <code>edugain2idem</code> (vedi [[Metadata]]) non dovrete fare alcuna azione per accedere tramite il vostro Identity Provider. In caso contrario, in primo luogo dovete contattare il [mailto:idem-help@garr.it Servizio IDEM GARR AAI] per richiedere l'esportazione del vostro Identity Provider in eduGAIN, poi dovrete configurare i metadata di eduGAIN distributi dal Servizio (vedi [[Metadata]]).  
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</pre>Il Service Provider è pubblicato in IDEM tramite eduGAIN, quindi se state già consumando i metadata <code>edugain2idem</code> (vedi [[Metadata]]) non dovrete fare alcuna ulterire azione per accedere tramite il vostro Identity Provider. In caso contrario, in primo luogo dovete contattare il [mailto:idem-help@garr.it Servizio IDEM GARR AAI] per richiedere l'esportazione del vostro Identity Provider in eduGAIN, poi dovrete configurare i metadata di eduGAIN distributi dal Servizio (vedi [[Metadata]]).  
  
 
====Attributi====
 
====Attributi====
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|displayName
 
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|Nome completo. '''Rilasciare se non si rilascia già cn, o givenName+sn.'''
 
|Nome completo. '''Rilasciare se non si rilascia già cn, o givenName+sn.'''
|<code>Mario Rossi</code>
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|cn
 
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|eduPersonScopedAffiliation
 
|eduPersonScopedAffiliation
 
|Macro ruolo all'interno della propria organizzazione con l'aggiunta del dominio.
 
|Macro ruolo all'interno della propria organizzazione con l'aggiunta del dominio.
|<code>[member@foo.bar, student@foo.bar</code>
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|<code>[member@foo.bar, student@foo.bar]</code>
 
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|schacPersonalUniqueCode
 
|schacPersonalUniqueCode
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Lo ESI completo risultante:  <code><nowiki>urn:schac:personalUniqueCode:int:esi:foo.bar:17585515</nowiki></code>
 
Lo ESI completo risultante:  <code><nowiki>urn:schac:personalUniqueCode:int:esi:foo.bar:17585515</nowiki></code>
  
Le specifiche complete dello ESI sono disponibili sul wiki di GEANT: https://wiki.geant.org/display/SM/European+Student+Identifier
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Le specifiche complete dello ESI sono disponibili sul wiki di GEANT:
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https://wiki.geant.org/display/SM/European+Student+Identifier
  
 
====Configurazione Identity Provider====
 
====Configurazione Identity Provider====
Per rilasciare lo ESI tramite un Identity Provider (IdP) si possono usare due strategie: valorizzare l'attributo <code>schacPersonalUniqueCode</code> completo di namespace URN e dominio direttamente nella propria Directory o esportare il solo codice identificativo dello studente e valorizzare <code>schacPersonalUniqueCode</code> nell'IdP. La seconda strategia è più flessibile e raccomandata dal Servizio IDEM GARR AAI. Di seguito vi proponiamo un esempio di configurazione basata sulla seconda strategia per Shibboleth Identity Provider v4.x.
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Per rilasciare lo ESI tramite un Identity Provider (IdP) si possono usare due strategie principali: valorizzare l'attributo <code>schacPersonalUniqueCode</code> completo di namespace URN e dominio direttamente nella propria Directory o esportare il solo codice identificativo dello studente e valorizzare <code>schacPersonalUniqueCode</code> tramite l'IdP. La seconda strategia è più flessibile e raccomandata dal Servizio IDEM GARR AAI. Di seguito vi proponiamo degli esempi di configurazione basati su Shibboleth Identity Provider v4.x.
  
 
====Configurazione dello ESI====
 
====Configurazione dello ESI====
Per configurare lo ESI è necessario trasmettere il codice identificativo dello studente al proprio IdP. Ammesso che il codice sia contenuto in un attributo denominato <code>matricolaStudente</code>, quest'ultimo andrà aggiunto alla lista di attributi restituiti dalla Directory in risposta alla query dell'IdP.
 
 
 
Per creare e rilasciare lo ESI verso MyAcademicID è necessario:
 
Per creare e rilasciare lo ESI verso MyAcademicID è necessario:
  
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''Questa modalità è consigliata dal Servizio IDEM GARR AAI agli istituti che non hanno mai fatto uso di schacPersonalUniqueCode verso le risorse federate.''
 
''Questa modalità è consigliata dal Servizio IDEM GARR AAI agli istituti che non hanno mai fatto uso di schacPersonalUniqueCode verso le risorse federate.''
  
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In questa modalità è necessario esportare l'attributo contenente il codice identificativo dello studente verso l'IdP. Ammesso che il codice sia contenuto in un attributo denominato <code>matricolaStudente</code>, quest'ultimo andrà aggiunto a quelli elencati nel parametro <code>exportAttributes</code> nel DataConnector definito in ''attribute-resolver.xml'', o nel parametro  <code>idp.attribute.resolver.LDAP.exportAttributes</code> dentro ''conf/ldap.properties'' se utilizzato come indicato nelle guide di IDEM.
  
 
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Per usare l'attributo per costruire il valore dell'ESI in <code>schacPersonalUniqueCode</code> aggiungere la seguente definizione dell'attributo nel file ''conf/attribute-resolver.xml'':<syntaxhighlight lang="xml">
Aggiungere la seguente definizione dell'attributo nel file ''conf/attribute-resolver.xml'':<syntaxhighlight lang="xml">
 
 
<AttributeDefinition id="schacPersonalUniqueCode" xsi:type="Template">
 
<AttributeDefinition id="schacPersonalUniqueCode" xsi:type="Template">
 
   <InputDataConnector ref="myLDAP" attributeNames="matricolaStudente"/>
 
   <InputDataConnector ref="myLDAP" attributeNames="matricolaStudente"/>
 
   <Template>urn:schac:personalUniqueCode:int:esi:it:foo.bar:${matricolaStudente}</Template>
 
   <Template>urn:schac:personalUniqueCode:int:esi:it:foo.bar:${matricolaStudente}</Template>
 
</AttributeDefinition>
 
</AttributeDefinition>
</syntaxhighlight>e assicurarsi di modificare "''foo.bar''" con il proprio dominio istituzionale.
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</syntaxhighlight>'''NOTA BENE''': Assicurarsi di modificare "''foo.bar''" con il proprio dominio istituzionale.
 
 
Concludere le modifiche per l'''attribute-resolver.xml'' aggiungendo l'attributo <code>schacPersonalUniqueCode</code> a quelli elencati in <code>idp.attribute.resolver.LDAP.exportAttributes</code> dentro ''conf/ldap.properties''.
 
  
 
======Modo #2 - schacPersonalUniqueCode valorizzato all'interno della directory istituzionale======
 
======Modo #2 - schacPersonalUniqueCode valorizzato all'interno della directory istituzionale======
''Questa modalità è utilizzabile dagli istituti che hanno accesso in modifica alla directory service collegata all'IdP istituzionale.''
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''Questa modalità è utilizzabile dagli istituti che hanno accesso in modifica alla Directory collegata all'IdP istituzionale.''
 
 
  
Aggiungere a '''conf/attribute-resolver.xml'' l'attributo <code>schacPersonalUniqueCode</code> tra quelli elencati in <code>idp.attribute.resolver.LDAP.exportAttributes</code> dentro ''conf/ldap.properties''.
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In questo caso l'ESI verrà inserito direttamente nell'attributo <code>schacPersonalUniqueCode</code>contenuto nella Directory. Per esportarlo aggiungere a '''conf/attribute-resolver.xml'' l'attributo <code>schacPersonalUniqueCode</code> a quelli elencati nel parametro <code>exportAttributes</code> nel DataConnector definito in ''attribute-resolver.xml'', o nel parametro  <code>idp.attribute.resolver.LDAP.exportAttributes</code> dentro ''conf/ldap.properties'' se utilizzato come indicato nelle guide di IDEM.
  
 
======Modo #3 - schacPersonalUniqueCode contenuto all'interno della directory istituzionale, ma è impossibile modificarla======
 
======Modo #3 - schacPersonalUniqueCode contenuto all'interno della directory istituzionale, ma è impossibile modificarla======
''Questa modalità è utilizzabile dagli istituti che gestiscono già l'attributo schacPersonalUniqueCode per l'accesso ad altre risorse federate e che non possono modificare la directory service collegata all'IdP istituzionale.''
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''Questa modalità è utilizzabile dagli istituti che gestiscono già l'attributo schacPersonalUniqueCode per l'accesso ad altre risorse federate e che non possono modificare la Directory collegata all'IdP istituzionale.''
 
 
  
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In questa modalità è necessario esportare l'attributo contenente il codice identificativo dello studente verso l'IdP. Ammesso che il codice sia contenuto in un attributo denominato <code>matricolaStudente</code>, quest'ultimo andrà aggiunto a quelli elencati nel parametro <code>exportAttributes</code> nel DataConnector definito in ''attribute-resolver.xml'', o nel parametro  <code>idp.attribute.resolver.LDAP.exportAttributes</code> dentro ''conf/ldap.properties'' se utilizzato come indicato nelle guide di IDEM.
  
Aggiungere la seguente definizione dell'attributo nel file ''conf/attribute-resolver.xml'':<syntaxhighlight lang="xml">
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Per usare l'attributo per costruire il valore dell'ESI in <code>schacPersonalUniqueCode</code>, mantenendo però i valori già esistenti, aggiungere la seguente definizione dell'attributo nel file ''conf/attribute-resolver.xml'':<syntaxhighlight lang="xml">
 
     <AttributeDefinition xsi:type="ScriptedAttribute" id="schacPersonalUniqueCode">
 
     <AttributeDefinition xsi:type="ScriptedAttribute" id="schacPersonalUniqueCode">
 
<InputDataConnector ref="myLDAP" attributeNames="matricolaStudente schacPersonalUniqueCode"/>
 
<InputDataConnector ref="myLDAP" attributeNames="matricolaStudente schacPersonalUniqueCode"/>
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</Script>
 
</Script>
 
     </AttributeDefinition>
 
     </AttributeDefinition>
</syntaxhighlight>e assicurarsi di modificare "''foo.bar''" con il proprio dominio istituzionale.
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</syntaxhighlight>'''NOTA BENE:''' Assicurarsi di modificare "''foo.bar''" con il proprio dominio istituzionale.
 
 
Concludere le modifiche per l'''attribute-resolver.xml'' aggiungendo l'attributo <code>schacPersonalUniqueCode</code> a quelli elencati in <code>idp.attribute.resolver.LDAP.exportAttributes</code> dentro ''conf/ldap.properties''.
 
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=====Attribute Filter=====
 
=====Attribute Filter=====
Assicurarsi che il proprio IdP supporti l'entity category "Code of Conduct" e che rilasci gli attributi come indicato dal filtro [https://registry.idem.garr.it/idem-conf/shibboleth/IDP4/idem-attribute-filter-v4-ec.xml idem-attribute-filter-v4-ec.xml].
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Il Service Provider (SP) dei servizi Erasmus+ implementa il GEANT Data Protection Code of Conduct e la relativa entity category, per cui per rilasciare tutti gli attributi richiesti è sufficiente supportare il rilascio dinamico basato su CoCo lato IdP, come indicato nel filtro [https://registry.idem.garr.it/idem-conf/shibboleth/IDP4/idem-attribute-filter-v4-ec.xml idem-attribute-filter-v4-ec.xml].
  
Aggiungere, infine, la seguente regola per il rilascio di ESI al solo MyAcademicID IAM Service:<syntaxhighlight lang="xml">
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Nel caso in cui l'attributo <code>schacPersonalUniqueCode</code> sia già utilizzato per altri servizi, è consigliabile limitare i valori rilasciati al SP di Erasmus+ al solo ESI con la regola che segue:<syntaxhighlight lang="xml">
 
     <!--  Release attributes to MyAcademicID IAM Service  -->
 
     <!--  Release attributes to MyAcademicID IAM Service  -->
 
     <AttributeFilterPolicy id="MyAcademicID-IAM-Service">
 
     <AttributeFilterPolicy id="MyAcademicID-IAM-Service">

Versione delle 11:47, 12 mar 2021

Nell'ambito della European Student Card Initiative la Commisione Europea ha stabilito un percorso di digitalizzazione di tutti i servizi legati al programma Erasmus+ quali Online Learning Agreement (OLA), Erasmus+ mobile application, ecc. Una parte fondamentale della digitalizzazione riguarda l'autenticazione degli studenti, per la quale è stata scelta eduGAIN, cosicché gli studenti possano accedere con le proprie credenziali istituzionali e che i servizi ricevano fin da subito tutte le informazioni necessarie ad identificare correttamente gli utenti.

MyAcademicID proxy

L'accesso ai servizi Erasmus+ avviene mediante un proxy realizzato nell'ambito del progetto MyAcademicID e gestito da GEANT. Questo vuol dire che tutti i servizi legati ad Erasmus+ hanno un unico Service Provider con il seguente entityID:

https://proxy.prod.erasmus.eduteams.org/metadata/backend.xml

Il Service Provider è pubblicato in IDEM tramite eduGAIN, quindi se state già consumando i metadata edugain2idem (vedi Metadata) non dovrete fare alcuna ulterire azione per accedere tramite il vostro Identity Provider. In caso contrario, in primo luogo dovete contattare il Servizio IDEM GARR AAI per richiedere l'esportazione del vostro Identity Provider in eduGAIN, poi dovrete configurare i metadata di eduGAIN distributi dal Servizio (vedi Metadata).

Attributi

Gli attributi richiesti per accedere ai servizi Erasmus+ sono i seguenti.

Attributo Descrizione Esempio
eduPersonPrincipalName Identificativo globalmente univoco e persistente. username@foo.bar
eduPersonTargetedID Identificativo univoco, opaco, mirato (diverso per ogni Service Provider) e persistente. https://idp.foo.bar/idp/shibboleth!https://sp.example.com/shibboleth!a6c2c4d4-08b9-4ca7-8ff9-43d83e6e1d35
displayName Nome completo. Rilasciare se non si rilascia già cn, o givenName+sn.
cn Nome completo. Rilasciare se non si rilascia già displayName o givenName+sn. Mario Rossi
givenName Nome. Rilasciare se non si rilascia già displayName o cn. Mario
sn Cognome. Rilasciare se non si rilascia già displayName o cn. Rossi
eduPersonAffiliation Macro ruolo all'interno della propria organizzazione. [member, student]
eduPersonScopedAffiliation Macro ruolo all'interno della propria organizzazione con l'aggiunta del dominio. [member@foo.bar, student@foo.bar]
schacPersonalUniqueCode Codice univoco personale assegnato dalla propria organizzazione (URN). E' utilizzato per codificare e trasmettere lo European Student Identifier. urn:schac:personalUniqueCode:int:esi:foo.bar:17585515
schacHomeOrganization Dominio della propria organizzazione. foo.bar
schacHomeOrganizationType Tipo di organizzazione (URN) urn:schac:homeOrganizationType:eu:higherEducationalInstitution

European Student Identifier

Lo European Student Identifier (ESI) è un identificatore globalmente univoco, persistente, non mirato (rimane lo stesso per tutti i Service Provider). Viene codificato e trasmesso tramite l'attributo schacPersonalUniqueCode. Lo ESI supporta due modalità principali di codifica:

  1. per nazione: nel caso sia disponibile un codice studentesco nazionale
  2. per istituto: unica forma ammessa nel caso dell'Italia

Lo ESI si compone di tre parti:

  • namespace URN invariabile: urn:schac:personalUniqueCode:int:esi:
  • dominio dell'organizzazione: foo.bar
  • codice identificativo dello studente (ad es. la matricola): 17585515

Lo ESI completo risultante: urn:schac:personalUniqueCode:int:esi:foo.bar:17585515

Le specifiche complete dello ESI sono disponibili sul wiki di GEANT:

https://wiki.geant.org/display/SM/European+Student+Identifier

Configurazione Identity Provider

Per rilasciare lo ESI tramite un Identity Provider (IdP) si possono usare due strategie principali: valorizzare l'attributo schacPersonalUniqueCode completo di namespace URN e dominio direttamente nella propria Directory o esportare il solo codice identificativo dello studente e valorizzare schacPersonalUniqueCode tramite l'IdP. La seconda strategia è più flessibile e raccomandata dal Servizio IDEM GARR AAI. Di seguito vi proponiamo degli esempi di configurazione basati su Shibboleth Identity Provider v4.x.

Configurazione dello ESI

Per creare e rilasciare lo ESI verso MyAcademicID è necessario:

  1. Aggiungere l'attributo schacPersonalUniqueCode ad Attribute Registry del proprio Identity Provider v4.x
  2. Definire il suo comportamento nel conf/attribute-resolver.xml
  3. Definire le regole di rilascio nel conf/attribute-filter.xml
Attribute Registry

Creare il file conf/attributes/custom/schacPersonalUniqueCode.properties come segue per la codifica/decodifica dell'attributo schacPersonalUniqueCode:

# schacPersonalUniqueCode

id=schacPersonalUniqueCode
transcoder=SAML2StringTranscoder
displayName.en=ESI
displayName.it=ESI
description.en=European Student Identifier
description.it=European Student Identifier
saml2.name=urn:oid:1.3.6.1.4.1.25178.1.2.14
saml1.encodeType=false
Attribute Resolver
Modo #1 - schacPersonalUniqueCode valorizzato attraverso template

Questa modalità è consigliata dal Servizio IDEM GARR AAI agli istituti che non hanno mai fatto uso di schacPersonalUniqueCode verso le risorse federate.

In questa modalità è necessario esportare l'attributo contenente il codice identificativo dello studente verso l'IdP. Ammesso che il codice sia contenuto in un attributo denominato matricolaStudente, quest'ultimo andrà aggiunto a quelli elencati nel parametro exportAttributes nel DataConnector definito in attribute-resolver.xml, o nel parametro idp.attribute.resolver.LDAP.exportAttributes dentro conf/ldap.properties se utilizzato come indicato nelle guide di IDEM.

Per usare l'attributo per costruire il valore dell'ESI in schacPersonalUniqueCode aggiungere la seguente definizione dell'attributo nel file conf/attribute-resolver.xml:

<AttributeDefinition id="schacPersonalUniqueCode" xsi:type="Template">
   <InputDataConnector ref="myLDAP" attributeNames="matricolaStudente"/>
   <Template>urn:schac:personalUniqueCode:int:esi:it:foo.bar:${matricolaStudente}</Template>
</AttributeDefinition>

NOTA BENE: Assicurarsi di modificare "foo.bar" con il proprio dominio istituzionale.

Modo #2 - schacPersonalUniqueCode valorizzato all'interno della directory istituzionale

Questa modalità è utilizzabile dagli istituti che hanno accesso in modifica alla Directory collegata all'IdP istituzionale.

In questo caso l'ESI verrà inserito direttamente nell'attributo schacPersonalUniqueCodecontenuto nella Directory. Per esportarlo aggiungere a 'conf/attribute-resolver.xml l'attributo schacPersonalUniqueCode a quelli elencati nel parametro exportAttributes nel DataConnector definito in attribute-resolver.xml, o nel parametro idp.attribute.resolver.LDAP.exportAttributes dentro conf/ldap.properties se utilizzato come indicato nelle guide di IDEM.

Modo #3 - schacPersonalUniqueCode contenuto all'interno della directory istituzionale, ma è impossibile modificarla

Questa modalità è utilizzabile dagli istituti che gestiscono già l'attributo schacPersonalUniqueCode per l'accesso ad altre risorse federate e che non possono modificare la Directory collegata all'IdP istituzionale.

In questa modalità è necessario esportare l'attributo contenente il codice identificativo dello studente verso l'IdP. Ammesso che il codice sia contenuto in un attributo denominato matricolaStudente, quest'ultimo andrà aggiunto a quelli elencati nel parametro exportAttributes nel DataConnector definito in attribute-resolver.xml, o nel parametro idp.attribute.resolver.LDAP.exportAttributes dentro conf/ldap.properties se utilizzato come indicato nelle guide di IDEM.

Per usare l'attributo per costruire il valore dell'ESI in schacPersonalUniqueCode, mantenendo però i valori già esistenti, aggiungere la seguente definizione dell'attributo nel file conf/attribute-resolver.xml:

    <AttributeDefinition xsi:type="ScriptedAttribute" id="schacPersonalUniqueCode">
	<InputDataConnector ref="myLDAP" attributeNames="matricolaStudente schacPersonalUniqueCode"/>
	<Script>
           <![CDATA[
             logger = Java.type("org.slf4j.LoggerFactory").getLogger("net.shibboleth.idp.attribute.resolver.esiBuilder");
             logger.info('Add ESI to the user');
             schacPersonalUniqueCode.addValue('urn:schac:personalUniqueCode:int:esi:it:foo.bar:' + matricolaStudente.getValues().get(0));

           ]]>
	</Script>
    </AttributeDefinition>

NOTA BENE: Assicurarsi di modificare "foo.bar" con il proprio dominio istituzionale.

Attribute Filter

Il Service Provider (SP) dei servizi Erasmus+ implementa il GEANT Data Protection Code of Conduct e la relativa entity category, per cui per rilasciare tutti gli attributi richiesti è sufficiente supportare il rilascio dinamico basato su CoCo lato IdP, come indicato nel filtro idem-attribute-filter-v4-ec.xml.

Nel caso in cui l'attributo schacPersonalUniqueCode sia già utilizzato per altri servizi, è consigliabile limitare i valori rilasciati al SP di Erasmus+ al solo ESI con la regola che segue:

    <!--  Release attributes to MyAcademicID IAM Service  -->
    <AttributeFilterPolicy id="MyAcademicID-IAM-Service">
      <PolicyRequirementRule xsi:type="Requester" value="https://proxy.prod.erasmus.eduteams.org/metadata/backend.xml"/>
      <AttributeRule attributeID="schacPersonalUniqueCode">
         <DenyValueRule xsi:type="NOT">
            <Rule xsi:type="ValueRegex" regex="^urn:schac:personalUniqueCode:int:esi:.*$"/>
         </DenyValueRule>
      </AttributeRule>
    </AttributeFilterPolicy>

La regola sopra indicata è già contenuta nel filtro idem-filter-v4-full.xml che, se utilizzato, non comporta alcuna modifica alla configurazione per il rilascio degli attributi dell'IdP.